Se state pensando di avviare o espandere un’attività in Francia, è necessario conoscere alcuni fattori di essenziale importanza per la gestione di un’azienda di successo. Anche se si dispone di sufficienti risorse e capitale sociale, questo di solito non basta: conoscere bene i fattori economici, culturali e sociali che caratterizzano la Francia è altrettanto importante.

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Perché scegliere di investire in Francia?

Se tra i vostri progetti compare anche quello di investire in Francia, probabilmente siete già a conoscenza del fatto che è uno tra i paesi con il prodotto interno lordo (PIL) più elevato e che anche l’indice di sviluppo umano (ISU) è tra i più alti al mondo. È considerato un paese leader, innovativo e altamente sviluppato che vanta una popolazione altamente istruita e offre quindi condizioni eccellenti per l’avvio di un’impresa in Europa.

Ma questo non è tutto! La Francia è la terza maggiore economia in Europa, preceduta solo dal Regno Unito e dalla Germania. Con l’elezione dell’attuale presidente Emmanuel Macron nel 2017, l’economia francese ha vissuto un vero e proprio rinnovamento e sviluppo delle aziende, ridefinendo il ruolo dello Stato nell’economia: quest’ultimo infatti è diventato un promotore attivo del settore privato attraverso varie iniziative, come per esempio i fondi di investimento.

Ma a cosa bisogna prestare particolare attenzione quando si progetta di espandere la propria attività in Francia?

Avvio di un’impresa

Decidendo di avviare o espandere un’attività in Francia, è necessario innanzitutto scegliere il tipo di impresa, ovvero se si tratterà di una filiale, una succursale o di un ufficio di rappresentanza.

L’ufficio di rappresentanza non viene considerato come persona giuridica indipendente dall’impresa che rappresenta e non può svolgere un’attività commerciale diretta. Può avviare collaborazioni, promozioni e altre attività, ma l’avvio di affari è possibile solo tramite le imprese, non tramite l’ufficio.

Le filiali non sono indipendenti dall’impresa madre, mentre le succursali sono entità giuridiche indipendenti che hanno patrimoni separati dai patrimoni delle imprese madri. Possono ricevere commissioni di gestione e provvigioni dall’impresa madre per la propria attività.

È importante sapere che tutte le piccole imprese possono lavorare solo con l’aiuto di agenti di vendita che svolgono il ruolo di una sorta di legame tra l’azienda e il mercato francese.

La Francia offre personale con un livello di istruzione elevato

Quando parliamo di investimenti di successo in Francia, le risorse umane sono un fattore estremamente importante che ha un impatto significativo sulle imprese. A questo proposito, la Francia offre condizioni favorevoli per investimenti di successo, poiché le leggi sullo statuto dei lavoratori sono pensate per consentire la versatilità delle imprese. Tutti i lavoratori dipendenti hanno accesso alla formazione professionale continuata, il che garantisce la disponibilità di una forza lavoro qualificata e versatile.

La Francia è caratterizzata da una popolazione con un livello di istruzione molto elevato. Addirittura, il 44% della popolazione di età compresa tra 25 e 34 anni dispone di un’istruzione terziaria: dato molto più elevato rispetto, ad esempio, alla Germania o all’Italia. La Francia è il paese leader tra gli accademici, in quanto ospita tre delle sei istituzioni più prestigiose in cui vengono condotte lauree magistrali.

La legislazione fiscale francese è considerata complessa

La legislazione fiscale francese è molto complessa, di conseguenza di fondamentale importanza effettuare ricerche dettagliate a riguardo oppure trovare il consulente giusto.

In Francia esistono tre tipi di imposte che è necessario conoscere:

L’IVA è un’imposta sul valore aggiunto applicabile in tutta l’Unione europea ai sensi della direttiva 2006-112-CE; essa viene pagata dal consumatore e aggiunta al prezzo dei beni imponibili. L’importo delle imposte sulla vendita di beni e servizi in Francia è del 19,6%, valore che dal 1° ottobre 2012 è aumentato al 21,2%. L’aliquota fiscale ridotta si applica ai prodotti alimentari e ad alcuni prodotti agricoli (5,5%), libri, trasporti pubblici, giornali e riviste (7%).

L’imposta francese sul reddito delle società (CIT) non si riferisce al reddito delle loro strutture permanenti in paesi stranieri, ma al reddito che generano nel territorio francese. Oggetto della copertura fiscale del reddito delle società sono i dividendi delle imprese madri e le plusvalenze. Le aliquote fiscali della CIT iniziano al 28% a partire da gennaio 2010 e quelle imprese che guadagnano diversi milioni sono soggette ad un’aliquota fiscale superiore al 31%.

La PIT (Personal Income Tax) è l’imposta sul reddito delle persone fisiche. La Francia ha un’aliquota fiscale progressiva; ciò significa che aumenta dallo 0% al 45%, con un’imposta aggiuntiva del 3% sulla parte di reddito che supera 250.000 € per una sola persona o 500.000 € per una coppia sposata. Se il reddito di una sola persona supera i 500 mila euro o il reddito di una coppia sposata un milione di euro, si applica una tassa aggiuntiva del 4%.

Sono inoltre disponibili numerose agevolazioni fiscali per tutti i tipi di impresa, ma solo se collaborano con organizzazioni di beneficenza locali, investono in energie rinnovabili e metodi di produzione sostenibili oppure in tecnologia e ricerca.

Marketing e comunicazione efficaci sono essenziali per il successo

La promozione di un’impresa è un fattore estremamente importante che influenza in modo significativo il successo della stessa. Una volta avviata un’impresa in Francia, il vero lavoro deve ancora arrivare perché sarà necessario rendere l’impresa riconoscibile al mercato dei consumatori.

Il modo più semplice per farlo è digitalmente. Come succede anche in altri paesi, l’utilizzo di Internet in Francia è estremamente diffuso e i clienti sono abituati a fare acquisti online. Di conseguenza, non ci deve sorprendere che in Francia operino oltre 120.000 negozi online e nemmeno preoccupare perché ciò non significa che il mercato sia già completamente saturo. Secondo alcuni dati, le entrate legate al commercio elettronico dovrebbero aumentare nei prossimi anni.

Nonostante il mercato degli investimenti online sia promettente, il successo non è garantito poiché è necessario affrontare enormi sfide. Innanzitutto, è importante progettare la promozione dell’azienda in modo tale che sia ​​attraente per i consumatori e con una buona strategia di comunicazione. Conoscere una lingua straniera e adattare il prodotto all’ambiente locale sono estremamente importanti.

Quali strategie pubblicitarie utilizzare?

È molto probabile che all’inizio della vostra attività in Francia, la promozione dell’impresa sarà basata sulla pubblicità a pagamento. La cosa positiva della pubblicità digitale è che è altamente mirata, ma ha successo solo se è adeguatamente pensata e adattata al pubblico di riferimento. Ciò significa che il vostro sito web deve essere opportunamente ottimizzato: ciò richiede ricerche di mercato approfondite, analisi delle parole chiave, ottimizzazione della pagina, collegamenti multilingue e molto altro ancora. Quando fate pubblicità, tenete presente il potere dei social media, i quali sono estremamente popolari in Francia.

La conoscenza della lingua è estremamente importante, non solo per una promozione efficace della vostra impresa, ma anche per la costituzione della stessa e il suo corretto funzionamento. Si avranno difficoltà a gestire la documentazione e le procedure se non si conosce la lingua del Paese di riferimento, quindi una professionale agenzia di traduzione può sicuramente esservi di grande aiuto. E vi sarà ancora più di aiuto se doveste decidere di promuovere l’impresa in più lingue, indipendentemente dalla strategia pubblicitaria che scegliete.