Il mercato statunitense rappresenta il 30% dell’attività economica globale totale, quindi può rappresentare una vera e propria opportunità per l’avvio di un’attività. Tuttavia, le complesse procedure per avviare un’attività, l’occupazione, le tasse e i requisiti legali possono essere un grosso ostacolo per molti, che vogliono investire nel mercato statunitense, soprattutto perché devono anche confrontarsi con la comprensione di una lingua straniera.

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Gli Stati Uniti: una terra di opportunità o di sfide?

Con una popolazione di 327 milioni di abitanti, gli Stati Uniti sono un enorme mercato di consumatori sia per gli investimenti nazionali che per quelli esteri, quindi non è insolito che la più grande economia del mondo desti l’interesse di molti imprenditori stranieri.

Considerate le sue dimensioni, gli Stati Uniti sono quindi considerati come territorio dalle molte opportunità, ma d’altra parte, diventare riconoscibili nel mercato americano può essere una vera e propria sfida. L’intero Paese è un sistema federale che comprende tutti i 50 Paesi, il che significa che i requisiti legali sono diversi da paese a paese: pertanto è necessario farne un’approfondita conoscenza se si desidera accedere al mercato americano.

Costituire una società nel mercato statunitense

Prima di decidere di investire negli Stati Uniti, è necessario concentrarsi sulla costituzione dell’entità commerciale più adatta. Come tutti gli altri paesi del mondo, anche gli Stati Uniti hanno le proprie normative per la costituzione di entità commerciali, nonché requisiti annuali per la loro conduzione.

I tipi di attività più comuni sono le società per azioni, le società a responsabilità limitata (LLC) e le società in accomandita semplice. Ognuna di esse ha i suoi vantaggi e la scelta dipende principalmente da fattori legali e commerciali; dobbiamo anche prestare attenzione al fatto che ogni tipo di entità commerciale è costituita in conformità con le leggi del paese in cui tale entità risiede.

Tutti i tipi di entità, ad eccezione delle società in accomandita semplice, richiedono che tutti i documenti siano depositati presso le autorità del paese. La legge degli Stati Uniti tratta queste imprese come entità giuridiche; in caso di insolvenza, la società può quindi dichiarare il fallimento senza rischiare la proprietà personale dei proprietari.

I tipi più comuni di entità commerciali negli Stati Uniti

Società per azioni

Molte aziende straniere negli Stati Uniti operano come società per azioni e ogni Stato ha le proprie normative. Spesso si verificano casi in cui una società viene costituita secondo le leggi di uno Stato mentre ha la sua sede legale in un altro. Tuttavia, è più sensato costituire una società nel Paese in cui essa opererà, per cui il certificato della costituzione deve essere presentato al Segretario di Stato del Paese prescelto.

La struttura interna e i regolamenti della società sono simili in tutti i paesi, ma possono essere adattati in modo tale da soddisfare anche le esigenze delle singole aziende. Gli amministratori di una società americana possono essere cittadini stranieri e devono essere persone fisiche e non società straniere.

La forma più comune è la società per azioni di tipo C, che è tassata secondo l’aliquota dell’imposta sul reddito delle società, separatamente dai proprietari della società. Ciò significa che gli utili distribuiti tra i proprietari sono tassati due volte; prima a livello di società e poi a livello di proprietario. Le società americane possono evitare questa situazione costituendo la società per azioni di tipo S, che non è disponibile per le società straniere.

Filiale

Una società straniera può anche scegliere di aprire una filiale negli Stati Uniti, ma questa opzione non è consigliabile, a meno che non sia specificamente suggerita da un avvocato americano. In questo caso, la società è soggetta a tassazione e struttura organizzativa come avviene per tutte le società statunitensi.

Società a responsabilità limitata (LLC)

La società a responsabilità limitata è gestita dai soci proprietari. In questo caso, possiamo decidere se la società sarà tassata come società per azioni o se il reddito sarà trasferito ai soci e tassato a livello di soci. La responsabilità personale dei soci è limitata ai loro investimenti.

Società in accomandita semplice

Qualsiasi società straniera può anche scegliere di collaborare con un’altra società e in questo modo condurre affari negli Stati Uniti. In questo caso, si raccomanda un accordo scritto, anche se non necessario e vincolante. Vale a dire, può anche essere redatto tramite accordo orale o senza alcuna documentazione o deposito presso lo Stato.

Per identificare una società e dichiarare le tasse, ogni nuova società negli Stati Uniti deve ottenere un numero di identificazione del datore di lavoro (EIN) presso l’agenzia delle entrate (Internal Revenue Service).

Il complesso sistema fiscale statunitense era difficile da comprendere per qualsiasi imprenditore straniero

Dopo trent’anni, la legislazione fiscale sul reddito negli Stati Uniti è cambiata ma, con un sistema complesso a livello federale, statale e locale, è ancora difficile da capire per qualsiasi imprenditore straniero che voglia accedere al mercato statunitense.

La riforma fiscale ha portato molti cambiamenti che hanno avuto conseguenze anche per le aziende globali. Tra i cambiamenti più importanti ricordiamo:

  • riduzione dell’aliquota dell’imposta sulle società statunitense dal 35% al 21% per tutti i periodi d’imposta successivi all’anno 2017;
  • introduzione di un’imposta di base sull’erosione e l’abuso (BEAT), destinata a determinati pagamenti esteri, con l’introduzione di un’imposta aggiuntiva per le persone giuridiche;
  • introduzione di una nuova normativa in materia di finanziamento che respinge le detrazioni per determinati interessi e canoni associati a pagamenti a persone straniere.

Le società americane sono tassate su tutti i redditi che guadagnano operando in qualsiasi parte del mondo. Le società straniere che operano negli Stati Uniti possono essere soggette a “transfer pricing”; ciò significa che una società madre straniera può imporre prezzi più elevati per beni e servizi a una filiale, per i quali possono anche essere applicate sanzioni elevate.

Gli Stati Uniti hanno anche una serie di trattati fiscali con altri paesi, che è consigliabile conoscere prima di avviare un’attività. Se il paese di origine del richiedente ha firmato un contratto di questo tipo con gli Stati Uniti, è necessario un ulteriore orientamento professionale.

Tuttavia, tutti gli individui o le società straniere che operano negli Stati Uniti sono anche tenuti a pagare l’imposta sugli immobili se possiedono un immobile nel paese, indipendentemente dalla loro residenza.

Gli obblighi legali variano da paese a paese

È importante sapere che alcuni settori del diritto, come i brevetti e i diritti d’autore, sono disciplinati esclusivamente dalla legislazione federale e che le leggi che regolano i rapporti di lavoro e le transazioni di vendita sono determinate principalmente dai singoli Paesi. Molte altre aree sono disciplinate sia dalla legge federale che da quella statale, quindi tutte le aziende che operano negli Stati Uniti devono essere consapevoli del fatto che anch’esse sono soggette a questi sistemi giuridici paralleli, che variano da paese a paese.

I contratti sono disciplinati dalla legge nazionale. Se le parti stipulano un accordo scritto, questo è a disposizione dei tribunali sulla base dell’accordo concordato, della condotta delle parti, delle pratiche industriali e delle leggi applicabili. Tuttavia, tutti i 50 paesi hanno adottato un emendamento specifico al Codice Commerciale Unico che si applica a qualsiasi contratto per la vendita di beni di valore superiore a 500 dollari.In questo caso, i tribunali esaminano il CDU al fine di colmare eventuali lacune dell’accordo.

Tutti i contratti devono contenere una clausola di “libera scelta della legge” che preveda l’applicazione delle leggi del paese e una clausola di “libera scelta del luogo” che specifichi il paese in cui può essere avviata un’azione per l’esecuzione del contratto. È importante sapere che gli Stati Uniti hanno leggi sulla responsabilità del prodotto che sono limitate agli Stati Uniti, oltre a severe leggi sulla proprietà intellettuale che disciplinano brevetti, diritti d’autore, marchi e segreti commerciali.

Prima di costituire una società è, inoltre, necessario esaminare attentamente il diritto commerciale. Tutte le società straniere che accedono al mercato statunitense devono adottare la legislazione statunitense per quanto riguarda l’assunzione dei loro dipendenti. È importante sapere che la legge statunitense distingue tra “dipendenti” e “lavoratori autonomi”. I dipendenti sono soggetti ai requisiti fiscali e sono protetti dalla legge federale sul lavoro, mentre i lavoratori autonomi non sono soggetti a queste detrazioni fiscali, ma sono coperti da molte altre leggi sul lavoro, come il salario minimo federale. Tutte le aziende che operano negli Stati Uniti devono essere consapevoli di queste differenze e classificare i loro dipendenti di conseguenza.

Ottenere finanziamenti per fare affari negli USA

È difficile per un’entità straniera aprire un conto corrente bancario negli Stati Uniti senza essere presenti negli Stati Uniti, e anche le banche statunitensi preferiscono prestare denaro alle aziende statunitensi piuttosto che alle entità straniere. Tuttavia, quando una società straniera opera con successo negli Stati Uniti da qualche tempo, le possibilità di accesso al capitale attraverso le banche americane aumentano.

L’immigrazione è disciplinata da severe leggi statunitensi

Tutti gli stranieri che vengono negli Stati Uniti per lavoro devono ottenere un visto. Le leggi statunitensi sui visti sono complesse e severe e sono rilasciate dall’Ambasciata degli Stati Uniti o da un consolato all’estero. Tali leggi sono federali, quindi i visti non sono regolamentati o rilasciati da singoli paesi, ma nella maggior parte dei casi richiedono l’approvazione dell’Ufficio per la cittadinanza e l’immigrazione degli Stati Uniti.

Poiché esistono diversi tipi di visti, è importante che gli stranieri ottengano il tipo di visto corretto. Ci sono molte categorie di impiego per l’ammissione negli Stati Uniti, così come diverse categorie per gli investitori, i visitatori d’affari e l’impiego sotto forma di sponsorizzazione. Per questo motivo, è necessario assicurarsi che la categoria di visto sia corretta per evitare errori nella richiesta. Dopo aver ottenuto un visto di una certa categoria, è molto importante agire nel rispetto delle sue disposizioni, altrimenti seguirà un espulsione forzata dagli Stati Uniti e il conseguente divieto di rientrare nel paese.

Un’agenzia di traduzione di qualità e professionale è importante per fare affari senza problemi negli USA

La costituzione di una società negli Stati Uniti è una pratica di per sé già molto complicata a causa di varie leggi e regolamenti, e un ulteriore ostacolo talvolta è certamente la mancanza di comprensione della lingua straniera.

Se si decide di fare affari all’estero, conoscere la lingua del paese è estremamente importante. Come abbiamo visto, la non conoscenza della lingua può portare a complicazioni quando si sceglie il visto sbagliato, figuriamoci quando si inizia ad approfondire tutti gli altri dettagli riguardanti la comprensione di molti atti legali o la firma di vari contratti. In questo caso, un’assistenza professionale per la traduzione è essenziale se vogliamo che la nostra attività all’estero abbia successo.

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